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| Se mi piace? Io la odio.
Prima di tutto perchè sono una mozzarella. E qui in Italia essere mozzarelle significa sentirsi dire almeno una volta al giorno "Ma non ci vai mai al mare? Ma non ti abbronzi?!" Per la cronaca: sì, ci vado al mare, ce l'ho sotto casa. E NO non mi abbronzo, non mi sono mai abbronzata e non credo che mai ci riuscirò, perchè ho la pelle chiara e non tutti siamo fatti di betacarotene e cuoio come Carlo Conti.
E poi c'è lui. Il caldo, e con lui, il caldo, e ogni cosa costa il triplo della fatica (anche scendere a comprare il pane).
ZANZARE.
Inoltre in estate tutti diventano sciatti e si sentono autorizzati ad andare in giro con chili di lardo/cellulite/carne da macello in esposizione costante 24 ore su 24. C'è gente che gira in città in costume. In costume. Io non sono bacchettona, ma questo tipo di volgarità gratuita la odio. È un'insulto alla bellezza.
E ancora: "acqua puzzolente che sgorga dalla pelle" [citazione colta. chi mi dice da dove viene è un genio xD].
Concludo col dire che estate non significa riposo. Significa studio per gli esami della sessione di settembre, che sembra quella più lontana. "tanto c'è tutto agosto", dici splendido, e poi settembre ti capita tra capo e collo mentre tu sei ancora al primo libro di linguistica italiana applicata.
Però c'è una cosa che amo dell'estate: prima o poi, finisce.
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